SALVE! dalla “signora dei pancakes”.
Beh si, piacciono ai bimbi forse perchè piacciono molto alla loro mamma e glieli prepara da quando erano piccini. Ho piacere però che mangino cibi sani, il meno possibile manipolati, la giusta quantità di fibre e nutrienti. Ma senza tralasciare il gusto del cibo, quello buono, quello da leccarsi i baffi. Una sfida? si, quotidiana. Specie se si hanno dei bimbi capricciosi, ma quali non lo sono.
Perciò le ricette dei miei pancakes sono in continua evoluzione, tentativi più o meno riusciti con ingredienti sani ma gustosi. Farine sempre poco raffinate, frutta, pochi zucchero o niente affatto. Insomma la ricerca della giusta “melodia” tra le tante note possibili.
E stavolta mi sa che l’abbiamo trovata. (lo so, lo so, direte voi, dico sempre così, poi cambio idea e ricomincio da capo!). Sapete con qual nome ho salvato le foto? “PANCAKES DELLA VITA MIA” ecco, regolatevi.

Perciò non lamentatevi dei troppi ingredienti, basta avere qualche farina sempre in casa e soprattutto quelle di legumi, almeno piselli. Sono alla base di preparazioni sane, dolci e salate. Fatelo per i vostri bimbi, per voi.

Amatevi partendo dalla tavola.

INGREDIENTI
150 gr di farina tipo 1 (io antiche macine, macinata a pietra, chicco intero)
50 gr di farina di piselli
50 gr farina di mandorle D’Avola
50 gr farina di miglio integrale
150 ml di succo di mele
150 (circa) acqua
1 banana matura
60  gr di olio di riso
30 gr di zucchero mascobado
3/4 bustina di lievito (cremor tartaro e bicarbonato)
3 cucchiaini di lecitina di soia

PROCEDIMENTO
Far sciogliere la lecitina in poca acqua e procedere a mescolare gli altri ingredienti. Versare in una terrina le farine setacciate, l’olio, il succo espresso di mela, una banana matura ben schiacciata, lo zucchero e sbattere per benino con le fruste. Aggiungere altra acqua fino ad ottenere un composto abbastanza liquido.  Aggiungere poi la lecitina ed infine il lievito.
Con l’aiuto di un piccolo mestolo versate una piccola quantità sua una padella antiaderente, io uso il testo, ben calda. Dopo averli cotti da un lato, capovolgete con l’aiuto di una spatola  continuate dall’altro lato. Non essendoci moltissima farina glutinosa, sono parecchio soffici (quello che manca è il collante che di solito aderisce per benino alle pareti del vostro colon….) perciò fate questa operazione con delicatezza.

Mangiateli caldi, in compagnia e… sorridendo.