Stamattina La mia amica Marina Mar ha deciso di far venire l’acquolina a tutta la famiglia. Al nostro risveglio mi ha spedito foto di splendidi bomboloni appena sfornati. Quando Ascanio, 4enne, ha visto la foto ha strabuzzato gli occhi e cominciato a piagnucolare. Così gli ho promesso che all’uscita di scuola gli avrei fatto trovare una torta.
Mentre eravamo in cucina a fare colazione, ha cominciato ad elencare gli ingredienti che voleva nella “sua” torta, ed io prendevo nota.
Questo è quello che è uscito fuori, con lo zampino di MAMMA SALUTISTA“.
INGREDIENTI:
200 gr di farina tipo 1 (io antiche macine f.lli D’Emilia)
100 gr cocco (NE AVEVO USATO E AMMORBIDITO PIU DI 200 GR, CHE ALLA FINE HO RICICLATO COSI’)
300/400 latte di mandorle
40 gr di burro di anacardi e 40 gr di burro di mandorle (li avevo, altrimenti voi usate solo uno o solo altro)
12 datteri
3 cucchiai di cacao amaro
1/2 bustina di cremor tartaro
PROCEDIMENTO
Mettete la farina di cocco in una terrina ed aggiungete circa 150 gr di latte di mandorle. Lasciate una mezz’ora per reidratarla bene.
Accendete il forno a 180 gradi.
Mettete la farina in una terrina, aggiungete il cacao, i datteri che avrete frullato finemente nel burro e poi il cocco reidratato. Aggiungete il rimanente latte di mandorle (se serve anche di più, ma il composto non deve essere molto liquido, anzi) e poi il lievito.
Mettete nella pirofila leggermente oliata e spolverata con pangrattato, sbattete energicamente sul piano per dare una forma (ricordatevi che non deve essere liquida) ed infornate per circa 35 minuti, statico a 180 gradi. Poi, se volete avere questo risultato biscottoso, continuate per altre 15 o 20 minuto a 120 gradi con sportello “a fessura”. Si asciugherà e formerà una specie di crosticina duretta buona buona.
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