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Bene, facciamo outing.
Non sempre le ricette che pubblichiamo sono frutto di accurate e scientifiche sperimentazioni. Spesso, con un po’ di esperienza, manipoliamo ricette già sperimentate apportando piccole variazioni per aggiustarne il gusto, o semplicemente perché al momento non abbiamo in casa quel dannato ingrediente. E il risultato ci piace. E allora perché non diffondere la nuova versione al mondo vegano? Fatto sta che ieri pomeriggio la mia amica Marina aveva la pizza in lievitazione per cena, e doveva preparare la mozzarisella usando la mia ricetta che però prevedeva il latte di mandorle che non aveva. (diciamola tutta, non aveva proprio voglia di sporcare l’estrattore per un bicchiere di latte)
Perciò, ha aperto il frigo, trovato mezzo bicchiere di latte di soia fatto il giorno prima. Riguarda la ricetta. Ci pensa un attimo e mi scrive (erano almeno 25 minuti che non ci sentivamo…).
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Insomma, naturalmente, è venuta perfetta. Squagliosa sulla pizza e consistente in frigo.

Se volete cimentarvi con questa ricetta empirica ecco qua le dosi:

250gr di latte di riso
50gr di latte di soia
100gr di olio di riso
5 mandorle con la pellicina (o anche senza)
3 cucchiai di amido di mais
1 cucchiaio di olio di cocco
2 cucchiaini di agar-agar
1/2 cucchiaino di sale
Preparate la panna di riso minipimerizzando l’olio con 50gr di latte di riso presi dal totale. Ottenere una emulsione fluida e mettere sul fuoco. Fate bollire un minuto. Mettete ora l’amido nel vaso del minipimer e aggiungete poco alla volta il latte restante mescolando per evitare la formazione di grumi. Aggiungete anche il latte di soia, l’olio di cocco, il sale e 5 mandorle e minipimerizzate ancora finché le mandorle saranno dissolte. Aggiungete la panna di riso e l’agar-agar e frullate ancora. Mettete sul fuoco e fate bollire qualche minuto girando perché non attacchi, fino ad ottenere la consistenza di una besciamella molto soda. Fate raffreddare e mettete in frigo due ore prima dell’uso.

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